La spesa sociale, sana e popolare libera dai buoni del supermercato
Per aiutare chi è in difficoltà non è obbligatorio rifornirsi al circuito della grande distribuzione.
Produzione, commercio e consumo solidale e responsabile
Per aiutare chi è in difficoltà non è obbligatorio rifornirsi al circuito della grande distribuzione.
Durante i mesi dell’emergenza sanitaria si è imposto un nuovo modello di distribuzione del cibo. Creare un’economia di prossimità si può.
Ogni martedì pomeriggio il Centro Sociale “Fiorenzo Malpensa” ospita il BioMercato Villa Serena a San Lazzaro di Savena (BO).
Molti Gas e realtà similari hanno affrontato le conseguenze sui propri sistemi di relazione delle emergenze e limitazioni degli spostamenti dovuti alla crisi del Coronavirus.
Cittadini e piccoli produttori alleati per vincere Covid-19, dire no allo spreco e prevenire la crisi.
Nel pieno rispetto delle misure per il contenimento del Covid-19, a Varese è stato potenziato con la consegna a domicilio il servizio della Piccola Poetica Distribuzione Organizzata (PPDO).
Mesa Noa Food Coop sta organizzando un emporio partecipato, di imminente apertura, per proporre un modo più equo e sostenibile di fare la spesa, ma anche forme di socialità solidali e inclusive.
Il gruppo dei Bilanci di Giustizia di Bruxelles presenta il supermercato cooperativo e partecipativo "Bees Coop".
Il 6 e 7 luglio 2019 si è svolto in Campania un incontro di valutazione e sottoscrizione di un “protocollo d’intesa e di collaborazione commerciale per la realizzazione di una filiera di produzione, trasformazione e distribuzione di passata di pomodoro che garantisca trasparenza, equità nelle condizioni di lavoro e nei trattamenti economici, solidarietà e biodiversità”, denominato LA BUONA TERRA 2019, tra l’associazione temporanea di scopo La Buona Terra ed il Distretto di Economia Solidale della Brianza.
Esperienze di consumo responsabile, gruppi di acquisto solidale ed empori alternativi si diffondono in tutta Italia e sfidano i supermercati dei grandi gruppi.