Riflessioni sulla partecipazione
A partire dalla situazione di Modena, Silvia Sitton di MioGAS svolge alcune riflessioni sulla partecipazione nei nostri tempi e propone qualche suggerimento per innescare il cambiamento.
A partire dalla situazione di Modena, Silvia Sitton di MioGAS svolge alcune riflessioni sulla partecipazione nei nostri tempi e propone qualche suggerimento per innescare il cambiamento.
La crisi della filiera alimentare dovuta alla pandemia apre spazi di cambiamento interessanti. Cosa possiamo fare per favorire la nascita di una filiera più resiliente ed equa del cibo?
Ripartire. E se scegliessimo di farlo in modo più giusto e inclusivo? L’economia sostenibile può indicarci la via.
Consapevoli che l’agricoltura, settore primario e sostanziale per la vita di tutti, non può essere considerata come mera produzione di merci, perché la terra è un “bene comune” da custodire.
Qualche pensiero in seguito alla lettura dell’articolo “Tutti per uno” di Taylor e Hunt-Hendrix, in forma di auguri per il nuovo anno.
L’economia globalizzata è un fiume esondato che travolge i fragili sacchetti di sabbia posti lungo gli argini. Ciò che serve è cambiare alla radice l’impostazione delle politiche economiche.
Gruppi di acquisto solidale, CSA, orti comunitari e altre forme di consumo critico oggi hanno bisogno di pensarsi come gruppi di co-produttori.
Nel suo intervento al workshop "DEStinazione Economia Solidale" Paolo Cacciari ricostruisce i concetti che caratterizzano il termine distretto utilizzato dall'economia solidale italiana.
La redazione allargata di Comune-info ha promosso a Roma nelle giornate del 21 e 22 aprile 2018 un incontro sulle esperienze nate “dal basso” e locali, promosse in Italia e in Europa.