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GAT

Venerdì 6 novembre 2015 alle ore 21 presso la sede dell’Ass. Il Tuo Parco a Torino in Viale Michelotti angolo via San Sebastiano Po. ll GAT, o Gruppo Acquisto Terreni, ha come obbiettivo quello di costituire e sostenere gruppi di cittadini risparmiatori per l’acquisto condiviso di una tenuta agricola.
Le aziende agricole costituite devono necessariamente presentare queste caratteristiche: coltivazione con metodi biologici e gestione a filiera corta.

L’obiettivo è quello di cercare di soddisfare le esigenze di finanziamento delle aziende agricole, che hanno in questo modo la forza per sfuggire sia ai legami soffocanti della grande distribuzione che a quelli del credito bancario, e allo stesso tempo di permettere a chi ha disponibilità da investire di supportare realtà virtuose sul piano del rispetto dell'ambiente e preziose per la tutela del territorio. Si vuole puntare ad una alleanza tra produttori e consumatori, in modo che i consumatori non siano l’ultimo anello della catena distributiva, ma diventino co-produttori.

La grande distribuzione annienta la biodiversità, produce enormi quantità di prodotto sprecato, remunera il lavoro della terra in maniera irrisoria. Il mercato agricolo è in mano a grandi operatori che decidono il prezzo sulla base di variabili del tutto estranee alla produzione dei beni. Questo ha portato nel tempo i contadini tradizionali ad essere sempre più in difficoltà, in quanto privi di potere contrattuale. A tutto ciò si aggiunge l’indebitamento con gli istituti di credito.

Il GAT cerca di uscire da questi meccanismi perversi attraverso l’acquisto condiviso della tenuta agricola da parte di tanti piccoli risparmiatori e, sul piano dello sbocco finale, puntando su un’alleanza con i Gas (Gruppi di Acquisto Solidale), sui mercati contadini, sulla vendita diretta, sulla ristorazione di qualità.

La forma giuridica sarebbe quella della s.r.l.; il numero di soci può andare da 50 a 100. La società è strutturata in maniera da garantire i soci nell’investimento e allo stesso tempo in modo tale che nessuno dei soci possa controllare la società: l'investimento è suddiviso in 100 quote, di cui ciascun socio può sottoscrivere solo da una ad un massimo di quattro quote.

Al momento, i GAT attivi in Italia sono tre: GAT Argine Secchia di Quistello (MN), Podere Pradarolo (un’azienda vitivinicola a Varano de’ Melegari-PR) e Podere Le Piane di Scansano (GR), oltre a diversi altri progetti attualmente in preparazione. La gestione è affidata ad agricoltori di professione, che sono generalmente anche soci.

A spiegare cosa sono i GAT venerdì 6 novembre ci saranno: uno dei fondatori, Gianluca Marocci, che illustrerà la parte economico-finanziaria ed Emanuele Carissimi, naturalista ed esperto in agricoltura sostenibile che illustrerà l’aspetto tecnico. Emanuele Carissimi è anche gestore del GAT di Scansano.

ll GAT di Scansano nel 2013 era stato selezionato come candidato per il Premio Personaggio Ambiente.

Per info: info(chiocciola)gatscansano.it